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Collana Editoriale "Studi di Ragioneria e di Economia Aziendale"
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Elenco Volumi Pubblicati

Si elencano di seguito tutti i volumi pubblicati dalla Collana "Studi di Ragioneria e di Economia Aziendale", con il relativo Autore e Titolo del volume.

1.    G. Zanda-M. Lacchini, Rivalutazione dei beni aziendali ed utilizzo di poste del patrimonio netto. Aspetti economici, civilistici e contabili, 1993, pp. VI-106.

2.    G. Melis, Introduzione all’economia aziendale. Impresa e sistema delle rilevazioni amministrative, II ed. riveduta,1996, pp. X-390.

3.    G. Zanda-M. Lacchini-G. Oricchio, La valutazione del capitale umano dell’impresa. Modelli qualitativi e quantitativi di logica economico-aziendale, 1993, pp. XIV-418.

4.    E. Laghi, L’ammortamento dell’avviamento. Aspetti economici, civi­li­stici e contabili, 1994, pp. VIII-128.

5.    G. Oricchio, La stima dell’aleatorietà nelle valutazioni del capitale economico d’impresa, 1994, pp. VIII-156.

6.    S. Pucci, La valutazione del capitale economico di una compagnia di assicurazione esercente il ramo vita, 1994, pp. XII-220.

7.    M. Paoloni, L’azienda del Comune e della Provincia. Caratteristiche strutturali, gestionali, contabili e di bilancio, 1994, pp. VIII-462.

8.    M. Lacchini, Modelli teorico-contabili e principi di redazione del bi­lancio. Riflessioni economico-aziendali sull’innovato codice civile, 1994, pp. X-296.

9.    G. Zanda-M. Lacchini-T. Onesti, La valutazione delle aziende, VI edi-zione, 2013, pp. XVI-576.

10.  G. Paolucci, Il bilancio di esercizio degli enti finanziari. Fondamenti concettuali e modalità applicative,1995, pp. X-334.

11.  E. D’Amico, La valutazione delle banche. Modelli per la determinazione del rischio, del tasso di sconto e del valore del capitale eco­nomico, 1995, pp. X-254.

12.  T. Onesti, ‘Fattori ambientali’ e comportamenti contabili. Analisi com­parata dei sistemi contabili di alcuni paesi industrializzati, 1995, pp. XII-492.

13.  A. Buccellato-E. Rinaldi, L’informatica nell’economia aziendale, 1995, pp. VIII-132.

14.  T. Onesti-I. Romagnoli, La scissione di società. Aspetti economici, civi­listici e contabili, 1996, pp. VIII-232.

15.  M. Simoncini, Il contratto di leasing finanziario. Aspetti contabili, aziendali e tributari, 1996, pp. VIII-200.

16.  G. Oricchio, La valutazione economica dei diritti di concessione, 1996, pp. IV-308.

17.  F. Manni, Lineamenti di ragioneria generale. Il processo logico-con­tabile di formazione del bilancio ordinario d’esercizio, 1996, pp. VIII-232.

18.  E. Laghi, La nota integrativa e l’informazione esterna d’impresa,1996, pp. X-384.

19.  S. Arduini, Le aziende nonprofit. Il controllo dell’efficacia e dell’ef­ficienza, 1996, pp. VIII-268.

20.  G. Paolucci, Il sistema informativo contabile della piccola impresa nel Regno Unito, 1996, pp. X-202.

21.  G. Zanda (a cura di), Casi ed applicazioni di valutazione delle aziende, 1996, pp. XVI-412.

22.  N. Angiola, L’avviamento negativo. Problematiche economiche e con­tabili,1997, pp. X-302.

23.  L. D’Alessio, La funzione del controllo interno negli Enti locali. Riflessioni per un cambiamento direzionale,1997, pp. VI-138.

24.  M. Lacchini-E. Laghi, I principi di redazione del bilancio in Giappone. Itinerario storico-critico,1998, pp. VIII-328.

25.  G. Zanda-E. Laghi-I. Romagnoli, Le lettere di patronage: problemi di contabilizzazione,1998, pp. VI-86.

26.  N. Di Cagno-T. Onesti, L’economia delle imprese di assicurazioni e la stima del capitale economico, 1998, pp. X-406.

27.  F. Manni, Responsabilità sociale e informazione esterna d’impresa. Pro­blemi, esperienze e prospettive del «bilancio sociale», 1998, pp. VI-154.

28.  I. Romagnoli, La valutazione del capitale economico dei gruppi di imprese. Tecniche e metodologie di stima, 1998, pp. VIII-252.

29.  F. Cascone-S. Lugaresi-G. Oricchio-E. Romanello, Gli effetti dell’IRAP e della DIT sull’economia delle società di capitale e sul rischio di credito,1999, pp. X-138.

  1. M. Paoloni, Il sistema informativo e le funzioni direzionali negli enti pub­blici non economici,1999, pp. X-332.

31.  R. Trequattrini, Economia aziendale e nuovi modelli di corporate gover­nance: esperienze a confronto,1999, pp. VIII-320.

32.  F.G. Grandis, La break-even analysis nelle amministrazioni pubbliche,1999, pp. IV-104.

33.  A. Melis, Corporate governance. Un’analisi empirica della realtà ita­liana in un’ottica europea,1999, pp. VI-238.

34.  R. Trequattrini, I principi di redazione del bilancio in Australia. Iti­ne­rario storico e profili evolutivi,2000, pp. VIII-232.

35.  E. Laghi-E. Nenna-G. Zanda, La valutazione economica e l’iscrizione in bilancio dei “diritti sfruttamento di frequenze radiofoniche”,2000, pp. VIII-140.

36.  N. Angiola, Corporate governance e impresa familiare,2000, pp. X-158.

37.  G. Riccio, Il bilancio delle banche. Elementi per la formazione del bilancio d’esercizio,2001, pp. XXIV-380.

38.  S. Pucci, Il bilancio di esercizio delle imprese di assicurazione in una prospettiva europea,2001, pp. X-406.

39.  G. Riccio, La valutazione della performance nelle banche,2002, pp.
X-158.

40.  M. Lacchini, Corporate governance e bilanci d’impresa nella pro­spet­tiva della riforma,2002, pp. VI-202.

41.  G. Paolucci, La valutazione delle società finanziarie, 2003, pp. X-186.

42.  S. Pucci, Alcune riflessioni sull’economicità, efficacia ed effi­cienza negli Enti locali,2003, pp. VI-94.

43.  R. Trequattrini, Processo decisionale e valore delle aziende: un approc­cio integrato,2004, pp. XII-164.

44.  N. Angiola, Imprese diversificate e informativa settoriale,2004, pp. XII-284.

45.  M. Romano, L’impairment test dell’avviamento e dei beni intangibili spe­cifici,2004, pp. XII-280.

46.  M. Taliento, Il valore dell’impresa nella prospettiva dell’acquirente. Pro­fili strategici, economici e contabili delle aggregazioni aziendali,2005, pp. XII-292.

47.  E. Laghi, L’armonizzazione contabile via IAS/IFRS. Prime riflessioni sul­l’evoluzione della disciplina in materia di bilancio delle società,2006, pp. VI-140.

48.  G. Zanda, Il bilancio delle società. Lineamenti teorici e modelli di re­dazione,2007, pp. XIV-414.

49.  M. Paoloni-F.G. Grandis, La dimensione aziendale delle amministrazioni pubbliche, 2007, pp. X-646.

50.  S. Pucci, L’iscrizione nel bilancio delle società quotate delle operazioni di copertura del rischio finanziario, II edizione riveduta e ampliata, 2010, pp. VIII-144.

51.  M. Romano, Dinamica del valore e aspetti di corporate governance ne­gli squeeze-out delle minoranze azionarie, 2008, pp. XIV-278.

52.  M. Taliento, Ai confini del terminal value. Complessità, incertezza e sfo­cature estimative nelle valutazioni d’azienda in chiave fuzzy, 2008,
pp. X-158.

53.  G. Zanda, Il governo della grande impresa nella società della cono­scenza, 2009, pp. X-238.

54.  E. Mafrolla, Le scelte contabili. Elementi definitori, studi teorici e ricer­che empiriche, 2009, pp. XII-188.

55.  G. Oricchio, Mercati finanziari e valenza informativa del bilancio di esercizio. Una analisi fenomenologica, 2010, pp. XVI-304.

56.  E. D’Amico, Strategia e valore dell’impresa, 2010, pp. XIV-350.

57.  F.G. Grandis, La valutazione delle partecipazioni pubbliche nel bilan­cio dell’ente holding, 2010, pp. X-202.

58.  D. Coluccia, L’economia dei beni immateriali. Riflessioni sul governo aziendale e problemi di valutazione, di bilancio e di rendicontazione volontaria, 2010, pp. VIII-320.

59.  A. Sura, Introduzione alle tecniche di analisi del bilancio redatto secondo gli IFRS, 2011, pp. VIII-156.

60.  S. Fontana, L’informazione esterna sugli intangible non contabilizzati nelle società industriali quotate in Italia. Una ricerca sugli effetti del­l’introduzione del D.Lgs. n. 32/2007 e dello IAS 1 “rivisitato”, 2011, pp. VIII-264.

61.  S. Pucci, I beni immateriali nel bilancio delle banche. Valutazione, informativa ed effetto sulle quotazioni, 2013, pp. VIII-160.

Suggerimenti per la sottoscrizione

Ai fini della sottoscrizione della propria proposta editoriale, l’autore deve anzitutto procedere alla registrazione che gli viene richiesta dopo aver fatto clic sul menu “Sottoscrizione”.  A conclusione del processo di registrazione, l’autore avrà la possibilità di caricare il documento da sottoporre al comitato scientifico della collana editoriale. In particolare, il processo di registrazione richiede le seguenti cinque fasi:

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Presentazione della Collana

Negli ultimi anni sono andati sviluppandosi nuovi tipi di conoscenze tecnico-scientifiche nei campi dell’informatica, microelettronica, telecomunicazioni, materiali artificiali, robotica e biotecnologiche. Tali conoscenze stanno progressivamente creando un nuovo mondo, una nuova cultura e un nuovo modo di creare utilità per la persona e valore per l’azienda. Nasce una nuova economia: il mercato perde sempre di più le sue connotazioni merceologiche e materiali e si trasforma in rete multimediale mediante la quale è possibile operare a livello globale. Tramite le reti è consentito l’accesso ai servizi delle proprietà fisiche e intellettuali; e tali servizi sono sempre più acquisiti mediante il leasing e il noleggio.

Il capitale intellettuale (le conoscenze e, più in generale, la cultura) sta diventando il fattore strategico per lo sviluppo dell’economia generale e delle aziende. Attualmente, il potere nella società e nelle aziende (soprattutto nelle imprese) tende sempre più ad associarsi alla capacità di creare beni immateriali di tipo intellettuale (conoscenze in campo scientifico, tecnologico e culturale) e di controllare o di fornire l’accesso - per il tramite delle reti - al godimento di beni materiali e immateriali. Ai fini della creazione del valore nelle aziende, l’importanza del capitale intellettuale tende ad aumentare; è perciò indispensabile creare organizzazioni capaci di sviluppare idee, informazioni, concetti e tecnologie di carattere innovativo.

La realtà economica palesa chiaramente che è in atto un grande cambiamento: ristagna la produzione di beni materiali; si assiste cioè al declino del “capitalismo industriale” in favore del “capitalismo intellettuale” basato soprattutto sulla produzione di servizi/esperienze riguardanti la cultura, il benessere fisico e psicologico. In futuro, in sostanza, molto probabilmente, si produrranno sempre meno beni industriali e sempre più sentimenti, emozioni, sensazioni, socializzazione, gratificazioni intellettuali, benessere fisico, assistenza sanitaria, ecc.

Inoltre, nel contesto socioeconomico si stanno moltiplicando progressivamente le aziende non profit, basate sulla mutualità, sulla solidarietà, sul dono e sul bene comune. La presenza copiosa di organizzazioni di questo tipo dimostra – ma non ce ne era bisogno – che l’istituto azienda è un sistema socio-economico “duttile” e cioè capace di soddisfare i bisogni umani predisponendo modelli organizzativi della produzione molto differenziati e che vengono a configurarsi e a caratterizzarsi in rapporto ai fini perseguiti (profitto, solidarietà, assistenza, ecc), alle modalità di copertura dei costi, alle modalità di trasferimento agli utenti/beneficiari dei beni e servizi prodotti, alle modalità con cui vengono riportati i rischi, i poteri di decisione e di controllo e secondo le relazioni che possono instaurarsi con gli enti e con lo Stato.

In relazione a quanto sopra, ci sembra di poter affermare che, per capire adeguatamente le problematiche di struttura e di funzionamento delle aziende e per governarle con efficacia ed efficienza, appaiono molto utili conoscenze e studi:

a) sull’azienda come sistema socio economico complesso, finalizzato, aperto, dotato di processi di regolazione (basati sull’equi-finalità) che le consentono di realizzare dinamicamente un equilibrio che non corrisponde a quello di tipo meccanico di “sistemi chiusi”. Si tratta, in particolare, di una situazione in cui i processi regolativi controllano il sistema, in vista di fargli conseguire determinati livelli di stabilità e di ordine e di consentirgli un processo di sviluppo e di indefinita sopravvivenza, anche mediante l’inserimento di nuove energia vitale (conoscenze esclusive, fantasia, creatività, innovazione, ecc.);

b) sulle condizioni da soddisfare per mettere sotto controllo la tendenza del sistema aziendale allo scoordinamento, al disordine, all’entropia positiva e per assicurarsi all’azienda l’attitudine a sopravvivere e a svilupparsi (prima di tutto l’equilibrio economica finanziario e l’efficienza, variamente declinati in relazione al modello di azienda studiato);

c) sulla “governance”, con particolare approfondimento sulla “funzione di utilità” di coloro che detengono il potere e cioè sulle motivazioni e gli obiettivi che orientano le decisioni di questi ultimi;

d) sui sistemi decisionali e di controllo ai livelli strategico, tattico e operativo;

e) sul sistema informativo e delle comunicazioni che alimentano i processi deliberati; di esecuzione e di controllo;

f) sulla contabilità, il bilancio e l’informazione esterna;

g) in materia di strutture organizzative e sul rapporto strutturale/strategie/ caratteristiche dell’ambiente operativo;

h) in tema di guida, incentivazione e motivazione di dipendenti;

i) in materia di tecniche di gestione riguardanti le varie funzioni aziendali;

l) sulle relazioni tra l’azienda e l’ambiente esterno  e sulla possibilità di influenzare il quadro di riferimento istituzionale e in particolare lo stato, in modo di soddisfare le esigenze tipiche dei vari modelli di azienda esistenti o proponibili;

m) rivolti a sviluppare una “Teoria generale dell’azienda” e cioè un frame-work concettuale generale e sistematico, in grado di spiegare in modo unificato le condizioni di esistenza, di sviluppo e di durabilità dei vari modelli di azienda, compreso quei modelli configurabili come imprese.

La collana ha l’obiettivo di aprirsi a tutte le indagini e le ricerche sopra delineate, le quali vengono a costituire un’area molto ampia che, a nostro avviso è riconducibile nell’alveo dell’economia aziendale. E’ nostro auspicio che la Collana possa dare impulso ad una serie di contributi interdisciplinari e a formulazioni tecniche e a risultati empirici utili per la sistemazione e lo sviluppo delle discipline economico-aziendali.

La Collana è articolata in due sezioni: “ricerca” e “didattica”. La prima è destinata ad accogliere pubblicazione che offrono un contributo scientifico teorico e/o pratico alla sistemazione e all’evoluzione delle aree di ricerca sopra indicate. La seconda è costituita dalle pubblicazioni avente carattere sostanzialmente didattico, utilizzabili nell’attività di insegnamento dei corsi universitari.

 

                                                                                                                                           Gianfranco Zanda

 

 

Comitato Scientifico

Fondatore

Prof. Gianfranco Zanda (Univ. La Sapienza – Roma)

Chief Editor

Prof. Eugenio D’Amico (Univ. Roma Tre)

Il Chief Editor della collana è responsabile della politica editoriale, coordina il comitato scientifico, verifica l'andamento del processo di referaggio, riferisce periodicamente al Comitato Scientifico.

Comitato Scientifico

Prof. Maura Campra (Univ. Studi Piemonte Orientale)

Prof. Fabrizio Cerbioni (Univ. Padova)                          

Prof. Lidia D’Alessio (Univ. Roma Tre)                            

Prof. Flavio Dezzani (Univ. Torino)

Prof. Fabrizio Di Lazzaro (Univ. LUISS - Guido Carli)                      

Prof. Roberto Di Pietra (Univ.Siena)                                   

Prof. Giovanni Fiori (Univ. LUISS - Guido Carli)                        

Prof. Fabio Fortuna (Univ. Unicusano)                

Prof. Alessandro Gaetano (Univ. Torvergata)                

Prof. Marco Lacchini (Univ. Cassino)                                     

Prof. Enrico Laghi (Univ. La Sapienza – Roma)              

Prof. Alessandro Lai (Univ. Verona)                                     

Prof. Alessandro Mechelli (Univ. Viterbo)                       

Prof. Giovanni Melis (Univ. Cagliari)

Prof. Alessandro Musaio (Univ. LUISS - Guido Carli)                 

Prof. Tiziano Onesti (Univ. Roma Tre)                                              

Prof. Mauro Paoloni (Univ. Roma Tre)                                 

Prof. Guido Paolucci (Univ. delle Marche)          

Prof. Sabrina Pucci (Univ. Roma Tre)                                    

Prof. Luigi Puddu (Univ. Torino)

Prof. Alberto Quagli (Univ. Genova)                                  

Prof. Salvatore Sarcone (Univ. Torvergata)                       

Prof. Riccardo Tiscini (Univ. Mercatorum di Roma)        

Prof. Raffaele Trequattrini (Univ. Cassino)                        

Prof. Gaetano Troina (Univ. Roma Tre)                         

Prof. Stefano Zambon (Univ. Ferrara)